giovedì 16 agosto 2012

Genitori: (d)istruzioni per l'uso

Ciao stelle :)
Visto che qui sui monti è sempre il solito tran tran in cui immetto calorie inutili senza spenderle e di conseguenza ingrasso, non vorrei annoiarvi con le mie lamentele.
Ho quindi pensato di aprire una parentesi su quello che mi è successo al mare perché credo sia una argomento che bene o male interessa tutti, ora capirete.
C'è già chi parla della propria esperienza a riguardo, ma già che ho un po' di tempo libero ne tratterò anch'io.
Allora, vi ho già narrato le mie disavventure di inizio agosto: la mia amica in buon sovrappeso (1.65 scarsi per 80 chili) che non si muoveva per pigrizia e che voleva mangiare tutto quello che voleva e farsi shottini il sabato sera... No ok questo non ve l'ho detto ma me l'aveva espressamente chiesto...
Mi sembra di avervi detto che la domenica erano venuti a trovarci i suoi genitori, per passare la giornata al mare e vedere come eravamo prese ;)
Se mi ripeto scusatemi, ma non ho voglia di andare a riesumare quel post xD
Allora, la casa al mare della mia amica è di due piani: sotto salotto/cucina, sopra bagno e camera.
Neanche serve dire che è piccola e che si sente dal piano di sopra qualsiasi cosa venga detta al piano di sotto.
Dunque, sono le 11 e i suoi genitori arrivano, portando una quantità di cibo per un esercito. La mia amica, D., li accoglie in malo modo, urlando loro contro e insultandoli di aver portato troppo da mangiare perché poi era lei a dover lavare i piatti.
Ovviamente loro ci rimangono male, e decidono che avrebbero mangiato dopo di noi, per darle il tempo di sbollire.
Dopo mangiato io vado in camera a studiare, e D. rimane giù a chiarire con i suoi, spiegando che è nervosa perché le deve arrivare il ciclo.
Si chiariscono, poi iniziano a chiederle cosa mangiamo e quanto, se ha fame ecc, come se la stessi facendo morire di fame -.-
Lei risponde che solo il primo giorno è stata dura, che in realtà mangiamo parecchio, soprattutto di verdura e che si trova bene, tutto sommato.
Sua mamma le dice che secondo lei è troppo poco, e suo papà, medico di base convinto di essere il messia della medicina, rincara la dose dicendo che se vuole dimagrire è sufficiente eliminare biscotti e spuntini fuori pasto, e le tirano fuori dalla borsa il succo di frutta al pompelmo che le hanno portato.
Non serve dire che io da sopra ascoltavo inorridita.
D. dice di non potere bere il succo perché pieno di zuccheri aggiunti (come le avevo spiegato) ma sua mamma ribatte di sceglierne uno non troppo dolce, e allora D. ammette che il succo al pompelmo è amaro. Suo padre aggiunge che ha bisogno di zuccheri per studiare.
Io a quel punto ero schifata.
Pomeriggio, giretto tutti insieme in centro città. Io: "D., dai prendiamoci il gelato come premio per essere state brave fino ad adesso." (giusto per far vedere ai suoi che non eravamo pazze psicotiche)
Sua mamma: "Beh, vi meritereste un premio ogni giorno allora."
Cioè, ma scusa, sono senza parole!
Avete una figlia O B E S A e insistete nel darle da mangiare per 3 persone e tanti zuccheri più di quelli che le servirebbero?? Ma state scherzando??
Tornata a casa ne ho parlato con i miei, e hanno dato ragione a me...
D. non ha un paio di chili in più... Per arrivare al peso forma dovrebbe perdere 25 kg... Sono tanti... Come fanno i suoi a permetterle di rovinarsi in quel modo? La incitano ad avvelenarsi, eh...
Ci sono rimasta davvero molto male...

1 commento:

  1. La cosa strana è che lo faccia per di più suo padre che, per l'appunto, è un medico... Mah! (Comunque il messia della medicina no, eh, che sennò poi a me cosa mi resta??!... ^__^")
    Io credo, semplicemente, che se una persona è realmente sovrappeso e ha bisogno di perdere del peso per tornare in una condizione di normalità, dovrebbe rivolgersi a una dietista, o comunque a una persona competente in merito, perchè è l'unico modo per dimagrire in maniera sana e fisiologica, e magari anche duratura...

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