martedì 18 dicembre 2012

Carne? Ni

Ho deciso di diventare simil-vegetariana.
Vi spiego il perché: una mia compagna di corso mi ha messo la pulce nell'orecchio, dicendomi che lei non mangia carne o pesce perché "si è perso il vero senso di mangiar carne", dato che ormai si va al supermercato e si compra la bistecca e la si mette in pentola e la si mangia. Non si pensa più che comunque una volta quello era un animale vivo, ucciso perché noi potessimo nutrirci.
Il problema non è l'averlo ucciso (o, per meglio dire, per alcuni è un problema ma non è questo l'aspetto che voglio sviluppare in questo post), ma la modalità: un cacciatore del Canada probabilmente uccide il cervo perché il negozio di cibo più vicino è a due ore di strada, ma quello era un cervo che ha vissuto felicemente libero per tutta la sua vita; qui invece come vivono le bestie che andranno a macello? Basti pensare alle galline allevate, anzi stipate, in gabbia. E si sa che moooolta carne viene sprecata, gettata perché non idonea alla vendita o perché rimasta nel banco frigo. Che diritto abbiamo di trattare così gli animali? L'uomo è sì il più forte, ma dovrebbe essere per definizione dotato di "umanità".
E poi, credo sia stato proprio Umberto Veronesi a dire che se mangiassimo UN PO' meno carne e UN PO' più verdura ridurremmo l'impatto ambientale, perché un campo coltivato nutre molte più persone di un campo adibito ad allevamento.
Per cui: ok per il polo cucinato da mia nonna (alleva lei le galline) e la carne di quando vado in montagna (vedo le vacche al pascolo e come sono allevate), ma la carne del supermercato NO.

Stranamente, mia mamma non ha protestato, anche se non si è unita a me.

Proteine vegetali e pesce consentiti ;D

1 commento:

  1. Da una parte hai ragione, io non sono assolutamente vegetariana infatti mangiare carne fa parte della catena alimentare, però non è neanche giusto trattare gli animali in quel modo.
    Un bacio

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